giovedì 20 dicembre 2007

Viva gli americani veri



Ho letto oggi sui giornali che i nativi americani Lakota hanno rifiutato la cittadinanza americana e si stanno organizzando per unirsi anche con i nativi di altre tribù per formare uno stato proprio, con propri passaporti e patenti di guida.

Russell Means, uno degli attivisti più tenaci, dice che i trattati firmati tra i nativi e il governo americano non sono mai stati rispettati da parte della casa bianca, che quindi hanno valore nullo, come la carta in cui sono scritti.

Ho sempre pensato che ci fosse una contraddizione in termini nel fatto che il governo statunitense avesse concesso la cittadinanza americana ai nativi e non il contrario, come sarebbe stato naturale.

E’ come se un ladro venisse in casa tua, stuprasse tua madre, uccidesse tuo padre e i tuoi fratelli, si prendesse tutta la casa concedendo a te l’uso del garage, aspettandosi anche il tuo riconoscimento.

Spero che i nativi si facciano rispettare e faccio il tifo per loro, anche se temo per le ritorsioni che gli potrebbero infliggere gli esportatori di democrazia.

Gli statunitensi hanno portato malattie morte e disgrazie nel paradiso che era il “nuovo mondo”, hanno sterminato umani e animali, hanno fatto la prima guerra batteriologica della storia consegnando ai nativi coperte infettate di vaiolo; speriamo che venga fatta in qualche modo giustizia.

Viva i nativi americani!!!! Viva la libertà, quella vera!